
In Norvegia, secondo la tradizione, le fate uscirono dal cadavere del gigante Ymir e fanno risalire la prima apparizione delle fate all'origine del mondo stesso. Esse sarebbero degli angeli caduti dal cielo, non talmente cattivi da essere mandati direttamente all'Inferno
Una leggenda racconta che una lunga schiera di uomini e donne bellissime uscirono dalle fitte nebbie che circondavano il Grande Nord. Erano i Tuastha de Danaan, “gli Uomini della Dea”.
Saggi, forti ed esperti di magia, i Tuatha conquistarono ben presto tutta l’Irlanda. Regnarono indisturbati e felici per secoli, fino a quando arrivò dal Sud un popolo dai capelli rossi: i Gaeli.
I Tuatha nascosero le spiagge dell’isola dietro una grande nuvola nera e scatenarono una tremenda tempesta. I Gaeli furono così ricacciati indietro, non riuscendo ad approdare.
Tra le loro fila però, c’era un Druido dotato di grandi poteri magici che comandò alla tempesta di cessare. I Gaeli poterono così sbarcare sulle coste dell’Irlanda, e i Tuatha persero una battaglia dopo l’altra, passando da re e padroni, a miseri servi.
Ma piuttosto che obbedire ai Gaeli, gli orgogliosi Tuatha preferirono scomparire e nascondersi, chiedendo aiuto al grandissimo mago Manannan, conoscitore di tutti gli incantesimi di questo e dell’altro mondo. Manannan esplorò tutta l’Irlanda per cercare le colline e le vallate più verdi e più belle, perché diventassero la dimora segreta del suo popolo, poi lo circondò fa mura invisibili, che nessuno poteva attraversare.
I Tuatha impararono a rendersi invisibili per entrare ed uscire dal loro Regno. Da allora i Tuatha si trasformarono in creature fatate potentissime, chiamate dagli uomini Sidhe o Piccolo Popolo.
I Tuatha nascosero le spiagge dell’isola dietro una grande nuvola nera e scatenarono una tremenda tempesta. I Gaeli furono così ricacciati indietro, non riuscendo ad approdare.
Tra le loro fila però, c’era un Druido dotato di grandi poteri magici che comandò alla tempesta di cessare. I Gaeli poterono così sbarcare sulle coste dell’Irlanda, e i Tuatha persero una battaglia dopo l’altra, passando da re e padroni, a miseri servi.
Ma piuttosto che obbedire ai Gaeli, gli orgogliosi Tuatha preferirono scomparire e nascondersi, chiedendo aiuto al grandissimo mago Manannan, conoscitore di tutti gli incantesimi di questo e dell’altro mondo. Manannan esplorò tutta l’Irlanda per cercare le colline e le vallate più verdi e più belle, perché diventassero la dimora segreta del suo popolo, poi lo circondò fa mura invisibili, che nessuno poteva attraversare.
I Tuatha impararono a rendersi invisibili per entrare ed uscire dal loro Regno. Da allora i Tuatha si trasformarono in creature fatate potentissime, chiamate dagli uomini Sidhe o Piccolo Popolo.
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