Secondo la tradizione la strega è vista come una donna di natura perfida dotata di poteri occulti e dedita all’esercizio della stregoneria. Solitamente vengono rappresentate accompagnate da animali come gatti, civette, corvi o topi, oppure, si racconta che potessero trasformarsi in questi animali dai caratteri diabolici.Il termine strega deriverebbe da “strix” un grosso rapace simile al gufo che secondo la tradizione sarebbe capace di penetrare nelle case e succhiare il sangue dei bambini. Nel latino medievale le streghe erano chiamate lamia.
Un'altra caratteristica di queste streghe dell'antichità è la pratica del cannibalismo: già da Orazio si pensava che le streghe fossero cannibali e conseguentemente tra le popolazioni germaniche si ritrova la credenza delle streghe divoratrici di carne umana. La stregoneria non è nata nel Medioevo e che le sue origini non possano essere del tutto attribuite all'influenza della Chiesa.
(Fonte: www.bethelux.it)
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